An urban ecomuseum for the unfinished buildings of Giarre
Date:  2018 Place:  Giarre, Catania Type of work:  Master's degree thesis - Dr. Eng. Nigrelli, Dr. Eng. Calvagna Client:  /
Il fenomeno dell’Incompiuto è un problema diffuso in tutto il Paese ma è indubbiamente vero che il numero maggiore di opere si trova in Sicilia. Una cittadina siciliana, infatti, è divenuta amaramente famosa per il suo primato di opere non finite, un numero elevato che, rapportato all’estensione della superficie comunale e al numero di abitanti, gli ha consentito di ricevere il titolo di “Capitale dell’Incompiuto”: parliamo di Giarre. La soluzione da adottare per il progetto sull’incompiuto non può prescindere da una visione d’insieme, di sistema. L’incompiuto di conseguenza non può essere analizzato in modo diversificato, opera per opera, poiché riguardante una pluralità di opere incompiute e di cittadini che con esse interagiscono. È evidente che la messa a sistema avanzata dal collettivo di artisti milanesi di Alterazioni Video ha dato una spinta artistico – culturale al problema, avviando così una sensibilizzazione della comunità. Questa rappresenta il primo step per la ricerca di valide soluzioni al problema.
Accanto al concetto di Parco archeologico e ai principi del Manifesto dell’Incompiuto, si accosta la mia idea di Ecomuseo Urbano dell’Incompiuto. L’Ecomuseo è uno dei possibili “meccanismi virtuosi di risposta”, di soluzione al problema, evidenziando un approccio sistematico, partecipativo, comunitario, valorizzando la concezione di Incompiuto quale stile del XX secolo e in particolare fornendo alla popolazione giarrese la facoltà di essere attrice e parte attiva di questo nuovo processo di riscatto, rispetto ad una condizione finora immobile e sfavorevole, che l’ha etichettata come figlia della “capitale dell’Incompiuto”. Avendo quindi come chiave di lettura lo stile dell’incompiuto dal post-guerra ad oggi, l’ideologia espressa dal “Manifesto dell’Incompiuto” e il concetto di ecomuseo urbano, si può realmente agire in ogni singolo caso (Giarre come modello) per far diventare l’incompiuto oltre che una forma d’arte di per sé, un vero servizio e una nuova fonte di espressione per la popolazione che lo vive.